La ferma volontà del Comitato Direttivo e dei Cacciatori facenti parte del Comprensorio Alpino n.28, concentrata in un prelievo mirato ai soli interessi del capitale faunistico presente, con il fine di mantenere il più possibile inalterato l’equilibrio ambientale e favorire una maggior salvaguardia della selvaggina ungulata, ha motivato la scelta di esercitare la caccia al capriolo e al cervo nella sola forma del prelievo selettivo.

Parte fondamentale ed integrante di tale modo di intendere la caccia alla selvaggina alta sono i censimenti primaverili alle due specie ungulate presenti.

Il continuo aggiornamento dei cacciatori abilitati a questa forma di caccia (42 dei 65 soci della Riserva sono stati abilitati alla caccia di selezione dall’Organismo Provinciale competente, in seguito all’avvenuto superamento dell’ esame richiesto al termine di un corso formativo improntato sulle tematiche della gestione venatoria indicate dall’ISPRA), le attività di ripristino ambientale (sfalcio e pulizia delle aree boschive) e il rispetto dei piani di prelievo.rolex replica

Lo stato di salute attuale delle popolazione di ungulati oggetto di questa forma di caccia stanno confermando la bontà e la correttezza delle scelta effettuata.

Sempre nell’ottica di una gestione integrata di fauna e territorio, nel rispetto della selvaggina intesa come bene di proprietà collettiva (e non dei soli cacciatori), la Riserva ha dato e continuerà a dare fake rolex watches forte impulso alla crescita culturale dei cacciatori e, in particolare, a tutto quanto concerne la pratica dell’eventuale recupero degli ungulati feriti, mediante l’utilizzo del cane da traccia.

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