WEIDMANNSHEIL….ti saluto, uomo del bosco!
WEIDMANNSHEIL…. ti saluto, uomo del bosco!
Una tradizione e un rituale
Possiamo, senza ombra di dubbio, definirlo come il saluto di noi cacciatori.
Riassumendone il suo significato profondo, più che la sua vera e propria traduzione letterale, vuole significare: “Ti saluto, uomo del bosco…”. E’ forse uno dei termini venatori più utilizzati nei paesi di tradizione Mitteleuropea.
Maggiormente utilizzato, in Italia, nelle isole linguistiche germanofone, si è poi allargato a quasi tutta la fascia Alpina.
Senza dilungarsi troppo sull’origine etimologica del termine (che vede diverse opinioni in merito) cogliamo quello che riteniamo forse essere il suo significato più immediato.
Si tratta, infatti, di una parola composta da tre elementi: Weid (parola che nasce con la stessa radice di Wald, “bosco” in tedesco), Mann (uomo) e Heil (salute). Da ciò l’interpretazione, in lingua Italiana, che ci sembra più appropriata: “Ti saluto, uomo del bosco!”.
Termine utilizzato in diverse situazioni e che richiede, a seconda dei casi, risposte diverse. In ogni modo, si dice Weidmannsheil a ogni occasione di incontro fra cacciatori, non solo per onorare un abbattimento (in questo ultimo caso si risponderà Weidmannsdank, così come quando il Weidmannsheil ci è rivolto da un non-cacciatore), ma anche semplicemente per salutarsi o per brindare insieme nei momenti di festa.
Weidmannsheil, recuperandone un uso più recente, viene anche utilizzato per il classico “in bocca al lupo” prima di un’uscita di caccia.
Un saluto e, per l’appunto, un caloroso Weidmannsheil a tutti!